La Passiflora è una pianta dai fiori color bianco, azzurro e porpora, coltivata per lo più a scopo decorativo ma che nasconde proprietà benefiche dal punto di vista erboristico.
Uno dei punti a favore di questi rimedi è sicuramente costituito dal fatto di ottenere un’azione rapida.
Questo fiore straordinariamente bello è originario delle Americhe dove è stato usato per secoli per guarire lividi e tagli.
Grazie al fatto di agire sia sul piano fisico che sul piano psicologico, la passiflora si presta a diversi utilizzi.
Possiamo sperimentarne l’efficacia in caso di problemi come:
• Ansia e stati di agitazione: la passiflora viene considerata come una vera e propria erba del relax.
Secondo alcuni studi sarebbe capace di ridurre l’ansia in soli 30 minuti anche nei pazienti che stanno per subire un intervento chirurgico.
Il vantaggio rispetto ai farmaci ansiolitici è che la passiflora non presenta nessuno degli effetti collaterali dei medicinali
(sonnolenza, sensazione di stordimento o ridotta funzione muscolare).
• Insonnia: la sua azione calmante sul sistema nervoso garantisce un sonno notturno tranquillo e privo di risvegli.
• Stress e nervosismo
• Tachicardia: alcuni studi dimostrano che un estratto di passiflora può aiutare a ridurre la pressione alta (ipertensione).
Assumere un infuso a base di questo fiore ogni giorno è in grado di regolare i livelli di pressione sanguigna nelle persone con ipertensione lieve.
• Depressione
• Intestino irritabile
• Crampi mestruali: la sua azione antispasmodica ne permette l’impiego in caso di problemi dovuti a contratture muscolari,
agendo come antidolorifico naturale.
• Disturbi tipici della menopausa: l’assunzione di preparati erboristici a base di passiflora
può essere indicata per alleviare eventuali disturbi presenti durante la menopausa.
• Malattie su base nervosa.