Quali sono le proprietà benefiche della pianta? Il trifoglio rosso, comunemente noto come trifoglio dei prati, è una pianta perenne molto diffusa, il quale, disciolto nella terra, costituisce una fonte essenziale per la crescita delle piante.
In quali casi viene consigliato il trifoglio rosso?
– Bronchite, tosse e affezioni alle vie respiratorie. L’infuso della pianta, secondo la tradizione popolare, era utilizzato per contrastare l’accumulo di muco nelle cavità oculari e orofaringee.
– Sintomi della menopausa e regolazione del ciclo. Il trifoglio rosso contiene fitoestrogeni preziosi durante il periodo della menopausa, quando il calo fisiologico degli estrogeni può aumentare i sintomi legati a vampate, nervosismo, insonnia. La pianta, considerata un aiuto naturale per le donne con sindrome premestruale, aiuta il riequilibrio ormonale e regola l’ovulazione.
– Mal di testa. Il trifoglio rosso contrasta la vasocostrizione in relazione al mal di testa migliorando l’ossigenazione.
– Gastrite e dolore allo stomaco. Grazie alle proprietà antinfiammatorie può attenuare i problemi di gastrite e dare sollievo alle pareti della mucosa gastrica.
– Colesterolo alto. Gli isoflavoni presenti nel trifoglio rosso hanno proprietà ipocolesterolemizzanti: aiutano a ridurre i livelli di colesterolo.
– Malattie della pelle. Eczemi e psoriasi possono costituire ambiti in cui viene consigliato l’impiego di trifoglio rosso, in grado di aiutare la guarigione dell’epidermide e stimolare la produzione di collagene. Grazie al potere antinfiammatorio calma la pelle e protegge dai raggi UV.