L’ananas è una specie originaria dell’America centrale: il suo frutto è ricco di carboidrati, in particolare mono e disaccaridi,
oltre ad acidi organici, vitamine del gruppo B, vitamina C e carotenoidi.
Sia il frutto che il fusto contengono inoltre un insieme di enzimi proteolitici tra cui la bromelina, che vanta soprattutto attività antinfiammatoria e anti-edematosa.
L’ananas possiede proprietà antiossidanti – che aiutano l’organismo a difendersi dall’azione dei radicali liberi – e antinfiammatorie.
Queste proprietà apportano benefici negli stati infiammatori, ad esempio in seguito a lesioni muscolari acute che causano dolore e gonfiore
oppure in caso di infiammazioni che interessano i tendini o la mucosa nasale.
Estratti ottenuti dalla buccia dell’ananas hanno invece azione antireumatica utile nel trattamento dell’artrite reumatoide, una malattia che colpisce le articolazioni.
La bromelina contenuta nel gambo e nel frutto dell’ananas ha azione fibrinolitica: questo si traduce in una diminuzione della stasi venosa,
in un’azione drenante e in un aumento della permeabilità dei vasi sanguigni.
Preparazioni a base di bromelina sono impiegate per uso topico per favorire il distacco delle croste in seguito a ferite
e per facilitare la cicatrizzazione della pelle in caso di lesioni.
Altra proprietà meno conosciuta è quella degli estratti ottenuti dalla parte edibile dell’ananas, generalmente usati per indurre il travaglio e per ridurre l’emorragia dopo il parto.
L’ananas, e in particolare la bromelina, sembra infine esercitare un’azione protettiva nei confronti del cancro colon-rettale.
Fonte: cure-naturali.it